Berserk Vol.40

La battaglia contro i 4 angeli demoniaci aiutanti di Mozgus continua e mentre
3 di loro tengono bloccato Gatsu per le braccia e la testa con delle catene, il
più massiccio dei 4 lo colpisce con inaudita potenza al ventre con una possente
ruota, quella usata per condannare gli eretici. Per ben 2 volte Gatsu viene colpito,
ma alla terza decide di reagire. All'arrivo della ruota contro di lui Gatsu fa uso del
suo cannone nel braccio e lacera il corpo del più grosso dei 4, ma non vuole
evitare di incassare il colpo! Infatti, sfrutta l'impatto con essa per lanciarsi in
alto contro un altro nemico che fa fuori con la sua Ammazzadraghi. Ripiombato a
terra Gatsu fa fuori il più piccolo degli angeli con 2 bombette (le stesse usate contro
il Capro) e lo infilza poi con la sua enorme spada. E' rimasto un solo nemico e questo
si getta con tutte le sue forze contro Gatsu con un bastone particolare usato per
uccidere gli eretici. Il nostro Guerriero Nero non si fa sorprendere e con un colpo
di spada taglia il bastone e recide in parte il collo del malcapitato. I nemici sono
stati annientati in poco tempo, ma quando sembra essere tutto finito, un terremoto
inizia a sconquassare la Torre di Albione. Intanto, il Cavaliere del Teschio e Luka,
al cimitero fuori dalla Torre, sono spettatori di un orribile fatto. Gli spiriti dei morti
che vanno a formare i bloob sanguinolenti come nella Torre, qui sono presenti
ancora in maggior numero dal momento che ci sono molti più morti al di fuori
della torre. Skull Knight così comprende che molto probabilmente sono stati destati
dal mistero nella Torre e intuisce, prima di fuggire con Luka sul suo cavallo, che ha
già avuto inizio quello che lui si attendeva! L'eclissi o cmq la Festa! Poco fuori dalla
Torre invece Azan e i suoi uomini stanno ancora cercando Farnese e sono piuttosto
scossi da tutte queste voci strane che parlano di un mostro nella Torre, quando
all'improvviso proprio dalla Torre arriva il bloob di mostri terrorizzando tutti i cavalieri
lì presenti.

La Torre sta crollando e anche i nostri amici sono in pericolo. Farnese viene
salvata appena in tempo prima che precipiti dalla Torre da Serpico che l'afferra
all'ultimo secondo. La Torre inizia ad inclinarsi, e, man mano che crolla a causa
del terremoto, inizia ad assumere una forma strana, fin quando, cessato il
terremoto, sembra proprio essere una mano. Mozgus e le altre prostitute,
amiche di Luka, rimangono sorpresi da quello strano aspetto dell'edificio; mentre
al campo profughi sta succedendo il finimondo. Infatti, gli spiriti dei morti, come
nella grotta degli eretici, iniziano ad impossessarsi dei corpi dei malcapitati e
commettono stragi a non finire.

Quelli che riescono a scampare sono terrorizzati e iniziano a fuggire verso la
Torre implorando pietà, mentre gli accampamenti iniziano a prendere fuoco.
Quando Gatsu rinviene, è ai piedi della Torre ormai semidistrutta e il suo volto si
fa scuro quando davanti a sè vede che il fuoco al campo profughi ha assunto la
stessa forma del simbolo dei sacrificati alla Mano di Dio. Poco fuori dalla Torre,
Azan e i cavalieri della Sacra Catena vengono attaccati dai bloob di mostri quando
Lord Mozgus accorre in loro aiuto bruciandone alcuni con le sue vampate.
Mozgus così fa capire ai cavalieri e ai profughi accorsi dal campo che il suo corpo
è stato modificato in quel modo (con le ali) da Dio e dalla sua fede cieca in lui e
che li aiuterà a salvarsi solo se anche loro crederanno come ha fatto lui stesso.

Perchè ritorni tutto come era prima decide di bruciare Caska, ritenuta una strega;
in questo modo i profughi la prendono e la tirano per i capelli verso un palo che
viene innalzato per il rogo.Intanto Mozgus continua a bruciare quella massa
blobbosa di mostri , i suoi due ultimi servi tagliuzzano per bene i profughi posseduti
da quegli spiriti e Azan e i suoi cavalieri si lanciano all'assalto di quegli uomini spiritati.
Poco sopra Gatsu assiste a ciò che sta succedendo, quando gli spiriti infernali
arrivano anche lì.

Il Guerriero Nero sguaina la sua spada pronto a combatterli. Prima di iniziare però
Gatsu si ricorda probabilmemte del racconto fatto 2 anni prima sui 4 Angeli che
avevano distrutto il regno di Gaisselick e, vedendo chiaramente le forme di Boid,
Slan, Conrad e Urbick create da quegli spiriti, capisce che ciò che accadde 2 anni
prima si sta ripetendo. Colpisce la figura di Boid, ma non gli causa nessun danno.
Così gli tornano alla mente anche i discorsi fatti dal Cavaliere del teschio su
quell'evento:
"Noi vedremo soltanto la luce di un sole morto riflessa dalla lontana Luna sulla Terra".

Gatsu allora capisce che quei 4 angeli della Mano che vede non sono reali e difatti
il Marchio, pur standogli così vicino non gli fa particolarmente male. Mentre si
chiede ancora dove possa essere Phemt, la cui sagoma non era insieme a quella
degli altri quattro arcidemoni , Gatsu si ricorda che deve salvare Caska che è in
serio pericolo e così inizia a farsi largo fra tutti quegli spiriti infernali.

Nel frattempo Skull Knight ha portato in un luogo più sicuro Luka che, nonostante il
cavaliere cerchi di distoglierla dal pericolo, afferma di non potere scappare perchè
ha qualcuno da salvare alla Torre.

Quando lei saluta il Cavaliere e si allontana, Zodd si fa nuovamente vivo e quando
Skull Knight sguaina la sua spada afferma queste parole che possono farci riflettere
molto: "Tutto procede come nel passato". Tutto sta crollando nei pressi della Torre
e intanto il Bejelit-ragno sta guardando dall'alto tutto quello scenario terrorizzante.

Mentre aspetta che tutto finisca, scorge in un anfratto fra le macerie lo sgorbietto
che aveva salvato caska dagli spiriti infernali. E' moribondo e, come il profugo che
ha evocato la Mano di Dio per far nascere un mondo perfetto è un bambino deforme.
Così decide di inghiottirlo e di cullarlo negli ultimi attimi della sua vita.