Berserk Vol.43

Il nuovo numero inizia presentandoci un gruppo di bambini che sono i primi
veri testimoni del cambiamento che sta avvenendo nel mondo e in particolare
essi lo sentono nel bosco. Un piccolo bimbo afferma infatti di aver visto dei
folletti, mentre quasi tutti gli altri bambini sentono nel bosco qualcosa di diverso
e di inspiegabile. Il bosco sembra ridere come se fosse un essere umano e i
bambini rimangono sconvolti quando, alzando gli occhi vedono volare in cielo
Zodd che loro credono essere il demone della foresta. Il breve preambolo si
chiude mostrando il risolino di uno strano essere (probabilmente uno spirito
maligno) nascosto nella cavità di un albero.La scena cambia completamente e
Miura ci fa capire immediatamente che il vecchio Armaiolo Godor è morto
mostrandone la lapide coperta di neve e nello stesso momento ,proprio vicino
alla tomba, si rincontrano Erika e il gruppetto formato da Caska, Gatsu e Pak.

Erika è euforica per aver rincontrato Gatsu, ma soprattutto aver finalmente
rivisto Caska sana e salva dal momento che si sentiva in colpa in prima persona
per la fuga di quest' ultima dalla miniera. Nel frattempo Gatsu, spinto dalla
bambina decide di rimanere lì con Erika e Rickert anche se in cuor suo è ancora
molto indeciso sulla decisione ultima da prendere. Mentre Erika conduce il gruppo
da Rickert,dice che al cimitero delle spade è arrivata una persona strana, che
conosceva Rickert fin da quando faceva il mercenario e che è così bello da non
sembrare reale.

Gatsu intuisce subito di chi può trattarsi ed esplode liberando tutta la sua
rabbia non appena vede in lontananza Grifis che sta parlando con Rickert.
Gatsu infatti si getta in avanti correndo a perdifiato per raggiungere Grifis e
tentare di ucciderlo con la sua spada, ma viene fermato prima da Rickert che
non capisce i sentimenti di Gatsu verso un amico tornato dopo tanto tempo;
successivamente invece, liberatosi di Rickert, Gatsu viene bloccato da Zodd che,
tornato "umano" fronteggia il guerriero nero con la sua spada dei Kushan.

Lo scontro è piuttosto lungo e pieno di colpi eccezionali sia da una parte che
dall'altra, mentre Rickert ammira i due lottatori e Grifis guarda impassibile fin
quando non sente i battiti del suo cuore che, lui afferma, dovrebbe essere
"congelato" nel suo "nuovo corpo". Grifis quindi pensa che ciò sia dovuto al
sentimento del bambino deforme di Gatsu e Caska che si era "sciolto" per dare
origine al suo nuovo corpo e che quindi ora "vive" in lui. Il combattimento intanto
continua fin quando Gatsu riesce con un piede a sollevare una spada coperta
dalla neve e a trapassare il corpo di Zodd. Il nostro lottatore sembra in vantaggio,
ma Zodd decide di trasformarsi in "mostro" e così anche Rickert capisce chi è, ma
al tempo stesso non comprende perchè sia dalla parte di Grifis.

Zodd ora è in netto vantaggio e sbalza da una parte all'altra Gatsu, fin quando
l'apostolo non distrugge la miniera di Godor per tentare di colpire invano Gatsu.
Intanto anche Caska e Erika giungono sul luogo dopo aver sentito un tremendo
boato e quando Zodd tira fuori la testa dalla spaccatura provocata nella miniera,
alcuni macigni cadono vicino a Caska la quale viene salvata da Grifis, mostrando
così, per la prima volta, di essere umano sì, ma solo apparentemente.

Gatsu sta di nuovo per impazzire dalla rabbia vedendo Grifis vicino a Caska,
ma Grifis stesso si allontana e decide di terminare lì l'incontro tra Zodd e Gatsu.

Mentre Zodd ubbidisce prendendo su una zampa Grifis e sta per volare via,
Grifis comunica a Gatsu che per lui nulla è cambiato e che l'unica cosa che non
tradirà mai sarà il suo sogno; infine, rivolgendosi a Rickert gli dice che è libero
di fare ciò che vuole, sia di riunirsi alla squadra dei Falchi, sia di odiarlo, dopo
che avrà saputo la verità. In questo modo, dopo essere volato via Zodd con Grifis,
Rickert vuole sapere la verità e dopo il racconto di Gatsu Rickert è sconvolto e
chiede di venire col Guerriero nero per aiutarlo. Gatsu però non accetta perchè
secondo lui non sarà mai in grado di odiare Grifis.

Così, mentre Erika scappa in lacrime e Rickert va a consolarla, Gatsu realizza
che lì non può più stare dopo la distruzione della miniera, ma afferma anche
che non lascerà mai più Caska da sola. Gatsu quindi chiede a Pak se non esistono
altri luoghi in cui esistano Elfi e in cui quindi due "marchiati" come Caska e lui
stesso possano vivere in serenità senza provocare disastri come successo alla
Torre della Condanna. Pak pensa un attimo e alla fine conclude dicendo che l'unico
posto paradisiaco e più bello al mondo è Casa sua...